Anti cancro alla prostata… ma ahimè anti viagra… che fare?

Pubblicato il da Gioia Mulas

 http://poemonapage.files.wordpress.com/2011/10/lacrime-oscure1.jpg lacrime oscure.....

 

Ormai è una notizia di qualche mese fa, ma che rimane particolare nel suo genere.

La  ricerca condotta dal professore Noan Sobel, presso lo Weizmann Institute of Science in Israele, pare dimostrino che le lacrime della donna hanno una doppia “facoltà”.

La ricerca è stata svolta su due gruppi di uomini, al primo gruppo sono state fatte annusare alcune boccette contenenti soluzione salina, al secondo gruppo, boccette contenenti le lacrime.

Il risultato è stato evidente: il primo gruppo non ha subito cambiamenti, mentre il secondo gruppo ha subito un forte calo di testosterone e un evidentissimo calo sessuale.

Secondo tali ricerche, le lacrime femminili conterrebbero alcuni agenti chimici, in grado di prevenire il cancro alla prostata, la ghiandola presente solo negli uomini e che produce il liquido seminale. Sensibile molto agli ormoni e in particolare al testosterone.  Solo in Italia i casi di tumore alla prostata sono di circa il 15%, dato molto alto, che però, se tale scoperta dovesse avere dei risvolti positivi potrebbero ridursi notevolmente.

Tale scoperta che ha del sensazionale, però, se da questo lato fa sperare, ha le sue controindicazioni.

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Infatti gli stessi agenti chimici delle lacrime femminili, agiscono sul testosterone, inibendone la produzione e influenzando, perciò, negativamente sulle prestazioni sessuali dei maschietti. Insomma si comportano esattamente come un anti viagra.

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Quindi, le lacrime della donna, non agiscono solo psicologicamente sul comportamento maschile, ma anche fisicamente.

Tale scoperta, comunque, potrebbe essere solo l’inizio di ulteriori ricerche.

Il Professor Sobel, sostiene che probabilmente anche le lacrime maschili e quelle dei bambini, essendo costituite anche loro di particolari agenti chimici, potrebbero influenzare il nostro fisico, è perché  no, anche curare malattie, finora ritenute mortali.

Da tutto ciò se ne deduce che gli unici che potrebbero restar delusi da tale scoperta sono i nostri poveri maschietti che delle loro prestazioni sessuali ne fanno un culto.

Adesso dobbiamo solo aspettare le risposte effettive di tale ricerca e che dire… i maschietti dovranno in un certo senso CAMBIARE VISIONE DELLA VITA

Consiglio pratico? cercate di far sorridere la donna, non troppo fino alle lacrime! Non è stato spiegato se si trata di lacrime di dolore o di felicità!  ;)

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