Come dedicarsi all’igiene del bambino
Prima che cada il moncone ombelicale, il bambino è lavato a pezzi, onde evitare che si prolunghi inutilmente e con rischio d’infezioni, la cicatrizzazione dell’ombelico. Per lavare il bebè bisogna in primo luogo scegliere un momento in cui il bambino è sveglio e sereno, assicurarsi che la stanza sia ben calda, non ci siano correnti (specie durante il periodo estivo), che possono far venire un mal di gola o un’influenza indesiderata.
Occorrente
- Contenitore con acqua calda
- Salvietta
- Dischetti di cotone
- Pannolino pulito
- Vestiti puliti
- Sapone neutro
- Shampoo neutro
- Asciugamano morbido
- Olio per il corpo
1
Due sono i modi più semplici per pulire il vostro bambino quando ancora non è caduto il cordone ombelicale, tutto dipende dalla dimestichezza e dalla comodità:
Tenendo il bambino sulle ginocchia, questo sistema comporta sicurezza da parte della mamma. In questo modo, il bambino si sente molto più protetto perché sente il contatto diretto.
Poggiando il bambino sul fasciatoio. Questo sistema è molto più sicuro, perché la mamma ha molta più libertà di movimenti, anche se il bebè tende ad agitarsi.
Spogliare il bambino lasciandogli solo la maglietta e il pannolino.
2
Con il dischetto di cotone inumidito, pulire delicatamente il viso intorno ad occhi e naso. Poi, utilizzando altri due dischetti, sempre inumiditi, pulire gli occhi. L’uso di dischetti diversi per occhio evita di portare eventuali residui di sporco da un occhietto all’altro. Inoltre, in caso d’infezioni (come leggere congiuntiviti nascoste), se ne evita il contagio.
3
Con del cotone idrofilo, si prosegue a pulire le orecchie. Bisogna passarlo delicatamente nel padiglione, mai entrare dentro al condotto uditivo, per evitare di irritarlo. Pulire anche dietro alle orecchie e asciugare delicatamente per togliere residui di umido che nelle pieghe possono creare screpolature dolorose.
4
I piccoli, hanno bisogno di essere puliti attentamente anche nelle pieghe del collo, anche, e soprattutto dopo le poppate. Molto spesso, infatti, in questi momenti, presi dalla foga di poppare, lasciano cadere delle gocce di latte che vanno a fermarsi proprio nelle pieghe del collo creando irritazioni e screpolature.
5
Molta importanza ha la cura delle unghie. Bisogna controllarle regolarmente, almeno una volta a settimana. Le unghie del bebè vanno tenute corte, perché con i suoi movimenti ancora molto bruschi potrebbe graffiarsi e farsi anche molto male. Per tagliargli le unghie usare una forbicina con le punte arrotondate. Essendo una procedura piuttosto delicata, è consigliabile farla quando il bambino è molto rilassato, meglio se dorme.
6
Dopo la caduta del cordone ombelicale si può procedere con il bagnetto. Il momento più opportuno per fare il bagnetto è la sera, prima dell’ultima poppata. Questo perché, essendo il bagno per sua natura rilassante, fatto in concomitanza con la poppata, lo aiuta a rilassarsi e a riposare molto più tranquillamente e a lungo durante la notte. Il bagnetto si può fare anche solo due o tre volte a settimana, ma se ci si rende conto che, il bambino lo gradisce e che per lui è un vero toccasana, si può fare anche tutte le sere.
7
Prima di iniziare a fare il bagnetto, controllare la temperatura della stanza che deve essere intorno ai 20 – 22° e non devono esserci correnti d’aria. Preparare l’acqua, la cui temperatura deve essere sui 37 – 38° (non troppo fredda per non infreddolire il bimbo, non troppo calda per evitare ustioni leggere). Inizialmente si potrebbe avere bisogno di un termometro, in commercio esistono quelli appositi. In seguito basterà immergere il gomito per rendersi conto della giusta temperatura. Il bambino va immerso solo dopo che l’acqua è pronta e soprattutto non va mai lasciato da solo.
8
Immergere il bambino gradatamente nell’acqua, parlandogli, coccolandolo e cercando di farlo sentire più al sicuro possibile. Molti bimbi si sentono spaventati e cercano di ribellarsi. Bisogna quindi trasmettergli la massima sicurezza, tenendolo ben saldo (sostenendo spalla e braccio con la mano sinistra e carezzandolo, lavarlo delicatamente con la destra). Giralo poi per lavargli spalle e sederino, facendolo sentire sempre al sicuro.
9
Finito il bagno avvolgerlo nell’asciugamano e senza sfregare, asciugarlo delicatamente. Utile dopo il bagno è passargli dell’olio per il corpo adatto per neonati, questo perché in primo luogo si fa in modo che la sua pelle rimanga sempre morbida e non s’irriti nel caso rimangano piccole tracce di umido; in secondo luogo perché il massaggio con l’olio distende il bambino, lo fa sentire ulteriormente coccolato e quindi lo predispone maggiormente a sonni tranquilli.
10
Oltre al bagnetto, è molto importante la pulizia dei capelli. Basta inumidirli, insaponarli e risciacquarli abbondantemente una sola volta. Molti bimbi non amano lavare i capelli, s’irritano e sono insofferenti alla schiuma sul viso. Fino a farli abituare si può ovviare al problema tenendoli seduti e inclinando il capo all’indietro, poi aiutandosi con una spugnetta si può procedere alla pulizia con le spugnature.
Ecco un video dimostrativo che può essere di ulteriore aiuto