Controcorrente: sculaccione SI - sculaccione NO
Sculaccione si, sculaccione no, ancora oggi ci sono genitori che si pongono la domanda.
- C’è chi pensa che uno sculaccione non ha mai ammazzato nessuno, anzi, pensa che possa in un qualche modo aiutare a far capire al bambino quando sta esagerando ed è giunto il momento di mettersi in riga.
- C’è chi invece pensa esattamente il contrario, che, lo sculaccione possa portare il bambino a essere molto più insicuro, portando all’età adulta tale insicurezza.
Alcuni studi, condotti in California su circa 60 bambini ha dimostrato esattamente quest’ultima versione: i bambini che avevano ricevuto anche solo uno sculaccione, dimostravano nel tempo insicurezza, alcuni, inoltre, reagivano allo stesso modo con i loro compagni, ogni volta che pensavano di non essere ascoltati.
Se ci si pensa bene, lo sculaccione più che una forma educativa verso il proprio figlio, la maggior parte delle volte è una forma di sfogo dello stesso genitore, che con questa azione scarica il suo nervosismo, le sue tensioni. Infatti, tali reazioni, sono molto più frequenti dopo una giornata affaticante e stressante.
Quando invece si è tranquilli, rilassati, si è molto più propensi a passar sopra a moltissime marachelle.
Forse quando si è stanchi, quando viene voglia di avere determinate manifestazioni di sfogo, sarebbe più giusto, contare fino a 100, tanto fino a dieci non basta mai, e poi spiegare al bambino capriccioso che sta sbagliando.
Invece dello sculaccione, o dello schiaffo, come fanno molti, è più giusto usare un tono severo, fermo, senza dare troppe spiegazioni, tanto da far capire al bambino quale è il suo ruolo, che sta sbagliando e che NOI siamo i genitori e lui il figlio.