Forse lui lo sapeva...
In quella luce soffusa, di una candela giocherellona, cercavi invano di dare un senso logico a tutto quello che ti accadeva intorno.
Non capivi il perché delle sue azioni e reazioni contorte...
Diceva di amarti, di voler vivere e saper vivere solo per te, ma continuava a cercare e voler vedere le altre...
Stavi male, ci soffrivi,... un tempo!
Ora, non più.
Sentivi il suo agire talmente lontano, come se stessi vedendo un film.
Non provavi nessuna emozione, ne dolore, ne rabbia, ne tantomeno gelosia. Il suo guardar le altre ti era indifferente.
Eppure...
Eppure lo amavi, non riuscivi a immaginare la tua vita senza di lui.
Ecco, questo ti faceva stare veramente male, questo ti faceva sentire un forte dolore al petto...
non riuscire a vivere senza di lui.
Misera fine!
Sentirsi completamente legata, anima e corpo, ad un'altra persona, annullando qualsiasi proprio desiderio, qualsiasi emozione...
Sentivi una rabbia che si perdeva nel vuoto che si era creato dentro di te.
Nessuna emozione tangibile.
Avresti voluto piangere, urlare, sbattergli la porta in faccia...
Impossibile!
Non ci riuscivi.
Continuavi a guardare la candela, danzava, sinuosa nel buio della camera da letto. Pareva una danzatrice araba, di quelle che si vedevano nei films di una volta, il cui compito era quello di ammaliare e rendere piacevole la serata degli uomini.
Faceva ciò che non avresti più fatto te per il tuo uomo: ammaliarlo, muoverti sinuosa con gli abiti succinti, per stuzzicarlo, farlo impazzire, fino a spingerlo fra le tue braccia.
Passati quei tempi, eppure non erano neanche tanto lontani...
Quando, messi a letto i bimbi, ti trasformavi da mamma, a donna.
La donna del tuo uomo, carica di desidero, sexy, dolce e aggressiva, proprio come lui ti voleva...
Mai più saresti riuscita ad essere la donna dei suoi sogni.
E forse... forse lui lo sapeva...