Gasbeton: materiale miracoloso per gli amanti del "fai da te"
Fare le cose con le mie mani è sempre stata la mia passione, fin da piccola.
Ricordo ancora quando bambina, mi piaceva mescolare il fango argilloso e l’acqua per creare piccoli oggetti… Sostituiva la classica plastilina di adesso… Vedere che le cose prendono forma grazie al movimento delle proprie mani e alla fantasia… bè, per me è magico!
Sono anche sempre stata del parere che Dio ci ha fatto due grandi doni: le mani e la testa e che se tizio è capace a fare una determinata cosa, può esserlo anche caio, magari non in maniera perfetta, ma può comunque ottenere dei risultati.
Io amo provare a far di tutto e quando ho sentito parlare del Gasbeton, mi sono incuriosita e ho voluto provare.
È un materiale composto di calcestruzzo areato e autoclavato, leggerissimo, ignifugo, di facile utilizzo, si posa con una colla speciale… Ma la cosa straordinaria di questo materiale è che non è duro e può essere facilmente lavorato.
Avendo necessità di fare un’ulteriore apertura in una stanza di casa mia, non volendo metterci una porta, ho deciso di utilizzare proprio il gasbeton per rifinire i pilastri, in maniera diversa dal solito e a mio avviso del tutto originale.
Come si usa
Il gasbeton è in vendita nei centri edili e lo si trova in diverse misure, la misura standard è 60x25x8.
- Va usato con un composto colloso specifico per gasbeton, al posto del classico cemento.
- Può essere tagliato con un seghetto, manuale o elettrico per ottenere le misure desiderate.
- Con un qualsiasi scalpello, può essere lavorato in modo tale da ottenere forme particolari.
Qui di seguito, alcune foto che mostrano la realizzazione della porta. Parlano da sole.
CREDO!
(da sottolineare che prima di realizzare i lavori ho: controllato che il muro non fosse portante; fatto uno spacco ad altezza di porta, per inserire una lungherina che servisse da sostegno per i mattoni superiori, solo dopo fatto lo spacco vero e proprio per l’apertura della porta).