La sua vita in un boato

Pubblicato il da Gioia Mulas

Piove..
Lei, accovacciata sul divano in pelle, avvolta con la sua coperta, quella copertina che l’ha sempre accompagnata nei momenti più tristi della sua vita.
Sente la pioggia in sottofondo picchiettare contro i vetri, le gocce che scivolano lentamente lasciando un solco, le stesse gocce che scorrono lentamente nel suo viso.
Un netto contrasto con il giocherellare della fiamma che illumina il camino, si dimena, danza, s’illumina d’immenso, unica luce della stanza, unica essenza  vitale.

Lei la fissa… è ore che la fissa, senza rendersi conto dello scorrere del tempo…
Fissa quella fiamma, come ipnotizzata.
Si sente sola, é sola, é sempre stata maledettamente sola...
Ha gli arti intorpiditi... non sa quanto tempo é rimasta seduta li...ore, se ne rende conto dalla fiamma sempre più flebile.
Un brivido le passa lungo la schiena, paura, angoscia...

Vorrebbe scappare, fuggire lontano...
É tutto così maledettamente difficile...
Si sentiva vuota, non riusciva a mettere a fuoco i suoi pensieri. Sembrava una lavagna cancellata, restavano solo semplici macchie bianche di gesso, sparse qua e la senza senso, senza logica.
La sua vita era "cancellata", persa nel nulla.
Continuava a fissare la piccola fiammella, come se fosse l'unica fiamma della sua vita. Come se fosse l'unica cosa che la teneva in vita...
Capiva che dentro di se, anche se non riusciva a vederla, a concepirla con nessuno dei suoi cinque sensi, capiva che c'era qualcosa, ... qualcosa che le imponeva, le ordinava, di....
Un boato la percosse, la risvegliò dai suoi pensieri illogici...
E li si rese conto, quasi per incanto, istantaneamente, che doveva lottare per i suoi sogni, per ciò che da sempre aveva desiderato e voluto... a costo di tutto... anche di se stessa.
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