Ricordi mai esistiti
Piangi, piangi nella solitudine dei tuoi pensieri.
Piangi raccogliendo i cocci della tua vita che, a stento riesci a tenere uniti.
Piangi… ma dai tuoi occhi non una lacrima, non un luccichio che faccia capire tutto il dolore che hai dentro.
Il cuore, strizzato in una morsa, invoca la speranza, invoca la felicità mai vissuta, invoca un po’ di pace di dolci carezze reali e non solo immaginarie…
Piangi… ti guardi intorno e ti rendi conto di quanto hai sorriso invano, invano per te stessa. Ti sei illusa che quel tuo sorridere, sempre e comunque, potesse contagiarti, potesse tramutare le ferite, potesse trasformare ciò che c’è intorno a te.
Ti accucci, come una bambina, in posizione fetale, per raccogliere quella vana sensazione di benessere, quei ricordi immaginari dell’unico momento veramente felice della tua esistenza. Credi di riviverli, di ricordarli. Riesci a vederti in quella posizione, i primi attimi della tua vita…
Piangi… piangi, sai che è solo una tua mera illusione, l’ultima spiaggia per trovar quel sorriso che ormai è solo una maschera in porcellana, fragile, apatica…
Nella stanza silenziosa, all’ improvviso... dei passi.
Ti alzi, ti ricomponi.
E’ tornato…
È giunto il momento di rimettersi la maschera e sorridere di nuovo…